E così giunsero alla fine. Alice prima di partire per sempre andò un'ultima volta nel suo amato Mondo delle Meraviglie. Salutò tutti i suoi amici più cari e alla fine giunse alla casa del suo migliore amico in assoluto, il Cappellaio.
"Ciao Cappellaio, sono venuti a dirti addio." - disse Alice - "Ciao mia cara Alice, mi mancherai!" - replicò il Cappellaio con i suoi grandi occhi bagnati da lacrime blu, gialle, rosse e verdi. Alice accortasene cominciò a ridere e nello stesso tempo si commosse perché sapeva che in nessun'altro luogo avrebbe trovato un amico così, Matto da legare! Così asciugatasi le lacrime prese i suoi bagagli, diede un ultimo abbraccio al suo amico e se ne andò via. Il Cappellaio rimase a guardare la sagoma pian piano sempre più piccola della cosa più importante che aveva mai avuto nella sua pazza e folle vita, fin quando Alice non svanì tra i monti zuccherisi della valle Sorriserba.
La verità è che Alice e il Cappellaio erano innamorati, ma erano di due mondi completamente diversi. Eppure nessuno si dimenticherà mai dell'altro e si sono promessi che un giorno si rincontreranno e continuano a sperarci senza mollare. Si dice che lui diventò matto, ma di lei, e che lei lo sogni ogni notte. Si sono lasciati qualcosa di indelebile dentro, qualcosa che neanche la pazzia potrà cancellare, ovvero l'amore e la vita. E la vita, proprio come l’amore, non può prosperare entro la sua propria soglia ma si rinnova mentre si offre ad altri.
-Madhatter-